Impastare, toccare, sentire, odorare ma anche sorridere, amare, gioire, divertirsi….sono alcuni dei sentimenti che si provano nel far diventare il proprio lavoro una passione.
Ho vissuto a Roma fino alla Laurea in Sociologia. Dopo un master in giornalismo a Londra e aver lavorato a Milano come giornalista, ho abbandonato sulla scrivania la penna per indossare casacca e cappello da chef.
…Ho seguito un amore che mi ha trasmesso mia nonna ed è nato il mio marchio Chef à porter, immaginato da un caro amico.
Il percorso è iniziato con le prime cene a domicilio, ma l’attività si è andata allargando ai catering per le produzioni televisive quindi ai catering per le cene di adulti e per le feste dei bambini.
Negli ultimi mesi ho aggiunto anche i laboratori di cucina per piccoli chef e per adulti. Queste attività le svolgo quotidianamente passando da un quartiere ad un altro di Roma, soffermandomi 
spesso nella mia casa-laboratorio a sperimentare nuove idee, nuove ricette per continuare a stupire me stessa e i miei piccoli grandi clienti.
La pratica ma anche lo studio, con la frequentazione di corsi, come quello di pasticceria e quello professionale da chef, sono la base del mio lavoro e dei miei piatti. Uno sguardo costante all’innovazione senza mai dimenticare la tradizione e la stagionalità degli alimenti.
Un’ottima cena diventa tale se accompagnata dalla scelta di un vino adeguato. Infatti, cibo e vino devono essere l’uno al servizio dell’altro senza sovrastarsi, per arrivare così a trovare l’abbinamento perfetto. Questa consapevolezza, insieme alla sempre crescente passione per tutto quello che vive dietro ad un bicchiere di vino, mi ha portato a diventare sommelier.